Le 10 regole di produzione del buon vino ligure
- deve essere marcatamente LIGURE: secco, asciutto, sapido e pulito;
- deve essere stato prodotto nel massimo rispetto del terroir;
- deve essere la fotografia ad alta definizione della vendemmia che lo ha generato;
- deve essere senza difetti per poterlo bere a temperatura ambiente o fresco di cantina;
- deve essere fresco alla beva anche a temperatura di cantina, reso sapido grazie alla sinergia tra acidità e salinità;
- deve avere una PAI (Persistenza Aromatica Intensa) molto lunga;
- deve invogliarti alla beva e non stancarti;
- deve reggere gli stessi piatti di un grande rosso ma non li deve coprire togliendo il gusto del piatto;
- deve poter sfidare il tempo con i suoi tannini di buccia e vinaccioli estratti durante le tre settimane di fermentazione;
- deve rifuggire le mode del momento, essere fedele alla tradizione e mai essere banale.
…alla vostra salute!
Fausto De Andreis